Responsabile Protezione Dati – Data Protection Officer (GDPR)
Responsabile Protezione Dati – Data Protection Officer
Il DPO (Data Protection Officer – Responsabile Protezione Dati) è una nuova figura professionale introdotta dall’art. 39 del Regolamento UE 2016/679 dotata di una conoscenza specialistica della normativa e delle prassi in materia di protezione dei dati.
Il Data Protection Officer, responsabile protezione dati, è un consulente aziendale in possesso di approfondite conoscenze sia in campo normativo sia in materia di sicurezza informatica. Il DPO è un professionista competente e indipendente, che può essere interno o esterno all’ente/impresa in cui svolge il proprio ruolo.
La nomina di un Responsabile Protezione Dati è obbligatoria per:
- Amministrazioni ed enti pubblici, fatta eccezione per le autorità giudiziarie;
- tutti i soggetti la cui attività principale consiste in trattamenti che, per la loro natura, il loro oggetto o le loro finalità, richiedono il controllo regolare e sistematico degli interessati;
- tutti i soggetti la cui attività principale consiste nel trattamento, su larga scala, di dati sensibili, relativi alla salute o alla vita sessuale, genetici, giudiziari e biometrici.
Un titolare del trattamento o un responsabile del trattamento possono comunque designare un Responsabile protezione dati anche in casi diversi, ed è facoltà di un gruppo di imprese o soggetti pubblici la nomina di un unico DPO.
Il DPO secondo la norma UNI 11697/2017
La norma UNI 11697 rilasciata dall’UNI–Ente Italiano di Normazione nel novembre 2017 definisce i profili professionali relativi al trattamento e alla protezione dei dati personali coerentemente con le definizioni fornite dall’EQF e utilizzando gli strumenti messi a disposizione dalla UNI 11621-1 “Attività professionali non regolamentate – Profili professionali per l’ICT – Parte 1: Metodologia per la costruzione di profili professionali basati sul sistema e-CF”. Questa norma definisce pertanto i principali profili professionali nell’ambito del trattamento e della protezione dei dati personali, primo tra tutti il DPO – Responsabile protezione dati, al fine di stabilire i requisiti fondamentali per l’insieme delle conoscenze, abilità e competenze che la contraddistinguono.
All’art. 6 “Elementi per la valutazione e convalida dei risultati dell’apprendimento” della norma in questione, nell’ambito della valutazione delle conoscenze ed esperienze specifiche del professionista aspirante al ruolo di DPO, viene fatto specifico riferimento ai seguenti criteri:
1.1 – Analisi e valutazione del CV
1.2 – Esame scritto per la valutazione delle conoscenze
1.3 – Esame scritto su “casi di studio”
1.4 – Esame orale
1.5 – Simulazione di situazioni reali operative (role play)
1.6 – Analisi e valutazione di lavori effettuati
- Unità 1 – Regole generali di Protezione dei dati;
- Unità 2 – Responsabilità;
- Unità 3 – Tecniche per garantire il rispetto del Regolamento di Protezione dei Dati;
- Unità 4 – D.Lgs. 196/2003 così come modificato dal D.Lgs. 101/2018
- Unità 5 – Operare come DPO: case study e role play.
La certificazione Pekit di responsabile protezione dati verrà rilasciata dopo una settimana dal superamento dell’esame. In caso di mancato superamento sarà possibile ripeterlo una volta.
Online in Modalità Asincrona su Piattaforma P.E.K.I.T.
Non sono previsti Stage
La certificazione PEKIT Privacy GDPR DPO 2.0, responsabile protezione dati, si consegue superando 5 esami, di cui 4 teorici, come previsto dalla norma UNI DPO 11697:2017 (Art. 6.1.2), e 1 pratico, basato su Casi di studio (UNI DPO 11697:2017 – Art. 6.1.3) e simulazione di situazioni reali operative in role play (UNI DPO 11697:2017 – Art. 6.1.5).
L’esame PEKIT Privacy GDPR DPO 2.0, se aggiunto ai quattro esami Expert, è valido ai fini del conseguimento della certificazione PEKIT Advanced.
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